Letture di marzo e aprile 2025
Libri di architettura, newsletter da seguire e un riepilogo dei miei ultimi articoli ed episodi podcast. Come sempre: solo consigli spassionati, senza link affiliati
📚 Libri di architettura
American Icons. Volume 2
The futurability of cultural places
Di gestalten & Sam Lubell, Gestalten, 2025 | €60,00
Copertina rigida | Lingua inglese
Dopo il successo del primo volume, Gestalten torna con American icons, “coffe table book” da più di 300 pagine in uscita il 29 aprile e disponibile in preorder. Il libro raccoglie 80 progetti emblematici, raccontati attraverso fotografie d’autore e approfonditi da quattro saggi dedicati all’International Style e al modernismo della metà del secolo. Imperdibile per chi, come me, ama l’architettura americana e ha un tavolino in salotto da riempire :)
Gulliver alla ricerca di Lilliput
La dimensione ibrida dell’architettura
Di Roberta Gironi, Quodlibet, 2025 | €18,00
Brossura | Lingua italiana
A distanza di vent’anni, il concetto di bigness sembra entrare in crisi in corrispondenza con la depressione economica dei primi anni del nuovo millennio. Le opere contemporanee svelano l’intenzione di declinare l’insegnamento della bigness a una scala più piccola, per così dire della smallness, concepita come reintegrazione delle opere nel contesto e come capacità dell’architettura di costituirsi come sistema relazionale. Il testo apre una riflessione sul binomio grande-piccolo, analizzando le trasformazioni che si registrano nella produzione contemporanea attraverso una lettura delle relazioni che l’architettura instaura con le discipline del paesaggio e delle infrastrutture, ampliando i suoi confini disciplinari.
Il nuovo brutalismo
Etica o estetica?
Di Reyner Banham. A cura di Guglielmo Bilancioni, Simona Pareschi, Pendragon, 2025 | €40,00
Brossura | Lingua italiana
Se Reyner Banham è il più “rock” degli storici, Il Nuovo Brutalismo è il più “hard” dei suoi libri: dove la materia che in esso risuona – si tratti di cemento, metallo o mattone – è sempre e comunque trattata con la massima sincerità e onestà. È questo il tratto distintivo di un movimento che è emerso dalla crisi dell’architettura moderna degli anni ’50 come un fondamentale messaggio etico, piuttosto che semplicemente estetico. Un messaggio che oggi, in un momento in cui il Brutalismo conosce un’inedita popolarità, torna a farci da monito attraverso il libro che meglio e più di ogni altro ne ha fatto la storia.
Vite stravaganti di architetti
Di Manuel Orazi, Giometti & Antonello, 2025 | €17,00
Brossura | Lingua italiana
Anche la stravaganza esistenziale, quando il mondo sembra sconvolto da epocali mutazioni naturali, economiche e geopolitiche, può aprire all’architettura una strada da percorrere per reagire all’impatto vorace di altre discipline. Ecco dunque quarantuno biografie di architetti che proprio nella divagazione e nell’ars combinatoria hanno trovato nel corso dei secoli le risorse per ideare e modulare concetti in grado di dare nuova vita all’antica arte dell’architettura, riconducendo la disciplina alla sua funzione essenziale di vettore della modernità. E del moderno in architettura queste quarantuno vite sono un piccolo compendio, libero dall’ossessione per la rilevanza, eccentrico alla tirannia dell’opera, nella consapevolezza che, come ha scritto Bruno Pedretti, «il laboratorio delle vite, anche nelle sue zone d’ombra private, va avanzando sempre più crediti nei confronti delle opere finali». Da Francesco di Giorgio a Frank O. Gehry, da Jean-Jacques Lequeu a Italo Rota, una galleria di ritratti che rende omaggio allo scarto, al sentiero non tracciato.
Ukrainian Modernism
Di Dmytro Soloviov, FUEL Publishing, 2025 | €37,00
Copertina rigida | Lingua inglese
Dagli edifici più noti, come il Crematorio di Kyiv e l’Hotel Salut, sino a strutture finora mai documentate, come il terminal dell’aeroporto di Uzhhorod o la stazione di polizia di Novoarkhanhelsk, il fotografo e guida turistica di architettura Dmytro Soloviov ha percorso la sua Ucraina natale immortalando esterni, interni e opere monumentali che brillano per la straordinaria sintesi di funzionalità, estetica d’avanguardia e ingegnosità progettuale. In un momento in cui l’attenzione del Paese è comprensibilmente rivolta a ben altre urgenze, il suo lavoro restituisce visibilità e dignità al Modernismo ucraino, uno dei periodi più trascurati dell’architettura sovietica, nel tentativo di lasciare una testimonianza preziosa e di salvaguardare un patrimonio in via di estinzione. Il volume, in uscita il 24 aprile, introdotto dal celebre critico Owen Hatherley e accompagnato da un repertorio di immagini d’epoca, raccoglie oltre 120 edifici in 240 pagine.
Museum Seed
The futurability of cultural places
Di Ico Migliore e Mara Servetto, Electa, 2024 | €29,00
Brossura | Lingua italiana e inglese
lo studio Migliore+Servetto distilla anni di ricerca e progettazione per proporre una nuova visione degli spazi culturali. Attraverso il concetto di “seme”, il museo viene interpretato come un organismo vivo, in continua evoluzione, capace di germogliare in forme inedite di accessibilità, inclusione e partecipazione. Il volume raccoglie le riflessioni di quindici protagonisti del mondo della cultura - tra cui direttori, curatori, collezionisti, accademici, architetti, designer e psicologi - offrendo un dialogo corale sul futuro dell’architettura e del design degli interni per i luoghi della cultura. Completano il libro immagini di musei e installazioni firmati dallo studio a livello internazionale, oltre al racconto del convegno “Museum Seed: the Futurability of Cultural Places”, tenutosi a Seoul nel 2023. Una tappa importante di una ricerca che guarda avanti, tra tecnologia, neuroscienze e intelligenza artificiale.
Ignazio Gardella
Persistenza dell'architettura
Di Claudia Cavallo, Mimesis, 2025 | €35,00
Brossura | Lingua italiana
Un’indagine sull’architettura di Ignazio Gardella che mette in luce la sua capacità di dialogare con il contesto esistente attraverso una progettualità sensibile e relazionale. Con uno sguardo angolato che esplora, attraverso alcune opere, il rapporto che l’architettura instaura con il mondo circostante, Claudia Cavallo restituisce l’immagine di una architetto che non ha mai teorizzato in modo sistematico, ma ha espresso i suoi principi attraverso edifici che comunicano e si inseriscono nel costruito con consapevolezza e misura, per vocazione dialettica. Il testo segue un percorso che va dalla scala urbana agli interni, rivelando processi creativi, incertezze, invenzioni e riflessioni intime. L’architettura emerge così come esperienza emotiva e non puramente razionale, capace di rispondere a bisogni profondi. In questo ritratto sfaccettato, Gardella appare come figura complessa, antidogmatica e ancora attuale per la sua capacità di dare forma a un’architettura profondamente umana.
Architettura tre cinema e letteratura
Di Gianfranco Guaragna, Il Prato, 2025 | €15,00
Brossura | Lingua italiana
Com’è noto, esiste uno stretto legame tra cinema e architettura, così come tra cinema e letteratura, tuttavia, in tale contesto l’architettura occupa sicuramente un ruolo centrale. Detto in altri termini, il rapporto tra cinema e letteratura, difficilmente può ignorare il ruolo di cerniera che l’architettura viene ad assumere in questa triade, poiché il legame tra il film e il romanzo, sicuramente non può prescindere da essa. Sappiamo che lo scenario è ciò che di solito consente alle storie di avere uno svolgimento, e il rapporto tra scenario e azione è stretto quanto quello tra palcoscenico e opera teatrale, scrive Amitav Gosh. Di conseguenza, che sia descritta nelle pagine di un libro o ripresa nelle sequenze di una pellicola, l’architettura, in quanto scenario per eccellenza, rappresenta senza dubbio un elemento indispensabile alla narrazione. Infatti, quando il racconto ci viene restituito attraverso la tecnica cinematografica, mostra in tutta la sua evidenza come essa rivesta oggettivamente un ruolo assolutamente inderogabile.
N.B. Sempre e solo consigli spassionati, senza link affiliati 🎻
I prezzi indicati potrebbero variare.
📩 Newsletter Substack da seguire
Turisti della realtà di Francesco Marino
Uno spazio al riparo dal totalitarismo algoritmico. Articoli lunghi di cultura digitale
Anche una donna qui di Enrica Nicoli Aldini
Analisi e approfondimenti sulla giustizia sociale e la parità di genere in Italia, vista da fuori, e la politica, cultura e società degli Stati Uniti, visti da dentro.
Edamame di Mattia Marangon
Una raccolta settimanale di racconti e riflessioni per capire come affrontare internet con più consapevolezza digitale. Trend, attualità, crescita personale. Tutto in comodi fagiolini verdi.
📰 Ultimi articoli online
L’Asilo Sant’Elia di Terragni riapre per le Giornate FAI su Living.Corriere.it
“Un'architettura che spalanca le pareti verso il sole, il verde, la luce, la natura". A Como, il 22 e 23 marzo, un'occasione unica per riscoprire uno dei capolavori del progettista che superò i confini del Razionalismo
Nella collina, sulla collina. Le case di Innocenzo Prezzavento su Living.Corriere.it
Autore dagli anni Settanta di architetture visionarie nell’entroterra marchigiano, il progettista torna al centro della scena attraverso nuove letture del suo lavoro, anche al Fuorisalone 2025
I più letti su Substack
🎧 Ultimi episodi del podcast
Il nuovo format “Talk” del podcast Dannati Architetti si avvia alla sua terza puntata, in uscita a inizio maggio. Dopo i primi due episodi, che hanno inaugurato questa serie di “chiacchierate biografiche”, tra riflessioni personali, scelte progettuali e traiettorie professionali, la rubrica continua a crescere e a suscitare interesse.
Di seguito, le prime due puntate da (ri)ascoltare.