Gae Aulenti pseudonimo di Gaetana Emilia Aulenti (1927 – 2012), è stata un’architetta e designer italiana dedita a svariati temi e attiva su diverse scale della progettazione: dal design, all’architettura d’interni sino al restauro, alla museografia e alla progettazione di spazi pubblici. Si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1953, e si formò sotto la guida di Ernesto Nathan Rogers in un periodo segnato da ansie storiciste: l'architettura italiana del dopoguerra era impegnata nella ricerca storico culturale di recupero dei valori del passato e dell'ambiente costruito esistente. Nel corso della sua lunga carriera vinse numerosi premi, tra cui il prestigioso Premio Imperiale per l'architettura conferito dalla Japan Art Association di Tokyo, il premio alla carriera dalla Triennale e la laurea ad honorem dalla Rhode Island School of Design. Foto in copertina: Gorup de Besanez via Wikimedia Commons
📗 Capitoli
(00:00) Infanzia e formazione
(00:53) Ernesto Nathan Rogers, Casabella Continuità e il Neoliberty
(03:12) Design e interni (Olivetti e Agnelli), scenografia teatrale (Luca Ronconi), esposizioni (XIII Triennale di Milano; “Italian: the new Domestic Landscape” al MoMa) e pensiero progettuale
(05:01) Museografia e restauri (Musée d’Orsay a Parigi; Castello Estense di Ferrara; Musée National d’Art Moderne al Centre Pompidou di Parigi; Museo Nacional d’Art de Catalunya di Barcellona; ex-scuderie papali al Quirinale; allestimento per “The italian Metamorphosis” di Germano Celant al Solomon Guggenheim Museum di New York
(06:21) Edifici e spazi pubblici (Istituto Italiano di Cultura a Tokyo; ingresso alla stazione di Santa Maria Novella di Firenze; stazione e piazzale Cadorna a Milano; piazza S. Giovanni a Gubbio)
(07:46) Vita privata, riconoscimenti e conclusioni